“Sapete, è geniale questa cosa che i giorni finiscono. E’ un sistema geniale. I giorni e poi le notti. E di nuovo i giorni. Sembra scontato, ma c’è del genio. E là, dove la natura decide di collocare i propri limiti, esplode lo spettacolo…i tramonti“ (A. Baricco, Oceano Mare)
Adoro immergermi nella dolcezza del tramonto
A volte vorrei abitare sul pianeta del Piccolo Principe dove basta spostare la sedia di qualche passo per vivere un tramonto dopo l’altro….dove il tramonto è infinito.
Si dice che il tramonto sia l’unico momento in cui il nostro mondo e l’altro si congiungono. E’ un’esperienza unica, diversa in ogni luogo che ci consente di cogliere la vera natura, l’essenza, la magia di uno spazio. (© photo Luciano Valentini)
Quando di sera il cielo urta la terra, da quel genere di incontri nascono sempre tramonti, sogni, corse sull’erba e frammenti di linguaggio imbevuti di anima e silenzio. (Fabrizio Caramagna)
Il tramonto sulle Crete Senesi
Come raccontarvi il tramonto così come lo potrete “sorseggiare” dalle finestre o nel giardino di Annita?
Mi farò aiutare da Tina Boscagli, pittrice di Asciano scomparsa qualche anno fa, che amò profondamente queste terre e seppe cogliere e trasmettere le tinte, le essenze e le dolcezze di questi paesaggi dal particolare colore grigioazzurro, resi tali della presenza dell’argilla e della creta.
In alcuni suoi appunti Tina scrisse
“Mi recavo spesso con tela e colori alla ricerca del colore e della “luce” e questa rimarrà sempre, quando eliminerò la linea ed i contorni. Forse per un bisogno di essenzialità o di cambiamento, il paesaggio intorno a me non è più lo stesso.
Desidero cogliere il colore, la luce del sole, il colore della pioggia tra i rami degli alberi, il movimento del vento, le nuvole che corrono, il colore rosa, le terre colorate, incredibilmente belle.
Queste terre antiche dove si sente quasi il respiro del mare emanano una luce chiara fatta di sabbia e di creta.
Con un fascino irresistibile. E le colline prendono un loro cammino tra le nuvole“
Ecco il tramonto “da Annita”
Immergersi in un paesaggio di colore e luce chiara fatta di sabbia e creta, senza linee e contorni, sentendo il respiro antico del mare e vedere le colline che lentamente si incamminano….tra le nuvole.